Festival
Nature Urbane 2018
Da Varese ogni anno parte la sfida al futuro del connubio tra città e natura
Continuità nel solco del successo della prima edizione e sperimentazione nel segno della natura e dei diversi modi di viverla e raccontarla all’interno del contesto urbano. Sono queste le linee guida a partire dalle quali prende il via la seconda edizione di NATURE URBANE, il Festival del paesaggio della Città giardino che si svolgerà a Varese da giovedì 20 a domenica 30 settembre 2018.
Indissolubilmente legato al tema della natura e della città, volto ad indagare ed approfondire il rapporto tra uomo e paesaggio, tra contesto urbano e ambiente rurale, il Festival intende dunque, anche con questa seconda edizione, valorizzare il patrimonio della città di Varese, e cioè i suoi beni culturali e il suo paesaggio.
Una valorizzazione che, ancora una volta, non potrà che partire dalla conoscenza dei luoghi, i veri protagonisti della rassegna. Palcoscenici naturali per eccellenza di NATURE URBANE e nel contempo oggetto della narrazione, saranno dunque i parchi e i giardini, che, piccoli o grandi, pubblici e privati, con i loro elementi botanici e vegetali assumono un ruolo determinante all’interno del paesaggio urbano varesino connotandolo come unico del suo genere in Italia e nel mondo. Le dimore e i parchi della così detta “civiltà di ville” rappresentano infatti ancora oggi l’emblema di una città unica nel suo genere che è valso a Varese l’appellativo di “Città giardino”. Un nome che ancora la rappresenta, una visione che la città ha di sé e con la quale Varese è conosciuta in ambito internazionale. La loro conoscenza rappresenta dunque il primo e fondamentale punto di partenza per la valorizzazione del territorio.
Ed è proprio a partire dalle loro caratteristiche, e seguendo l’evoluzione della loro storia, che il festival costruirà un racconto simbolico ed emozionale che darà ai visitatori la possibilità di avvicinarli, magari per la prima volta, o l’opportunità di riscoprirli approfondendone le peculiarità botaniche e storiche. Un’occasione insomma per farli vivere e rivivere nella loro funzione originale e cioè quali oasi di bellezza e benessere, ma anche come fulcro di attività ludiche e culturali in armonia con la natura come quelle che si proporranno all’interno del programma artistico del festival.
Ma Varese, oltre ai cancelli delle ville e al di là dei giardini, possiede un patrimonio paesaggistico esteso e di straordinario valore che la caratterizza come eccellenza: dal lago alla montagna, dalle campagne ai colli, anche la seconda edizione del festival dunque accompagnerà il pubblico lungo percorsi storico-naturalistici, farà tappe in oasi di incontaminata bellezza a due passi dal centro urbano e camminerà lungo antichi sentieri riportandone alla luce le testimonianze storiche, artistiche e antropiche.
Obiettivo del festival è anche quello di costruire, intorno al paesaggio, un programma di educazione rivolto alle nuove generazioni e, perché no, anche a coloro che hanno il compito di formarle: si proporranno dunque alle scuole immersioni nella natura e nella cultura, anche in questo caso attraverso la narrazione poetica, fiabesca e immaginaria dei parchi sotto casa. L’obiettivo è trasformare questi luoghi in territori magici da esplorare attraverso il racconto dei segreti che essi nascondono e delle creature mitologiche e straordinarie che vi dimorano. Ma anche quello di valorizzare i prodotti che la natura varesina offre, tanto tipici quanto straordinari, a partire dalla tutela e dal recupero agricolo del territorio urbano e dall’utilizzo sapiente delle risorse primarie a scapito del consumo di Da non tralasciare, il programma di approfondimento del festival. La “Città giardino” è il luogo privilegiato della simbiosi tra natura e urbanizzazione: le conversazioni della seconda edizione del Festival saranno dunque incentrate proprio sull’analisi a 360° di questo rapporto così intrinseco, peculiare e di assoluta suggestione.
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NATURE URBANE 2018 è stato reso posssibile grazie ai proprietari ed agli amministratori delle ville che si sono resi disponibili ad aprire al pubblico le loro dimore: Varesestabili s.r.l. per Cascina Gaggiano; Maria Paola Murgia e Alessandro Marzorati per Villa Agosteo; Giovanni Sala e famiglia per Villa al Nonaro; Maria Elisabetta Dezirelli per Villa Bianchi Dezirelli; Nora Baldini per Villa Bianchi Piatti Clerici; Istituto Suore Cappuccine di Madre Rubatto–Ente Ecc. Civ. Ric. per Villa Biumi Redaelli; Luigi e Ambrogio Brusotti per Villa Brusotti; Maria Stella Egitto e figlie per Villa Carabelli Gervasini; Maria Grazia Crippa per Villa Carmen Sylva; Angelo Carlo Vanetti per Villa Colombo; Antonio Zanoletti e famiglia per Villa Concordia; Gualtiero Vittorio Bruni Andrea per Villa Craven De Seyssel D’Aix; Paolo Spriano per Villa Esengrini Montalbano; Mauro Fiorilli per Villa Giardino Orchidea; Le Residenze per Villa Molina; ASST Sette Laghi per Villa Moretti; Giovanni Battista Litta Modignani per Villa Mozzoni-Quaranta Colonne; Studio Livia Caglioti per Villa Mozzoni-Vecchia Biumo; Sicre Srl–Legale Rappresentante Sig.ra Sumiyo Ueda per Villa Paradeisos; Lodovica Monti e Ilaria Monti per Villa San Francesco; Arturo Aletti e famiglia per Villa Spartivento; Paolo Alberto Lamberti per Villa Zambeletti; Camera di Commercio di Varese per le Ville Ponti; Provincia di Varese per Villa Recalcati.
Grazie ad ILPEA S.p.A. e agli sponsor che hanno sostenuto la seconda edizione del festival: SI.EL.CO S.r.L., Carlsberg Italia S.p.A, SCV Servizi srl, Dama S.p.A.- Paul & Shark, Fielmann, FIL.VA S.r.L., Gabri Casa, Merlett Tecnoplastic S.p.A., SEA S.p.A., LATI Industria Termoplastici, Lady S.R.L, GHP per Palace Grand Hotel, Belgo Brico, Albergo Ristorante Colonne, SEV S.p.A.
Per il patronato e il contributo si ringrazia Regione Lombardia. Per il patrocinio accordato si ringraziano: Commissione Europea, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministrero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Per la collaborazione si ringraziano: FAI, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, CAI Varese, Centro Culturale Lissago Schiranna, Condotta Slow Food della Provincia di Varese, Consorzio Qualità Miele Varesino, Ordine degli Architetti, Università dell’Insubria, Politecnico di Milano, Ente Parco Campo dei Fiori, Coldiretti Varese, Confagricoltura Varese, AIAPP, Florovivaisti varesini LIPU Varese, Società Astronomica Schiaparelli, WTS. Ed ancora: AIME, Confcommercio Ascom Varese Confesercenti, LIUC, Ordine degli Agronomi e Forestali di Varese, Prefettura di Varese, Questura di Varese, Servizio regionale di vigilanza ecologica volontaria – GEV: gruppo di lavoro di educazione ambientale-Comune di Varese, Sistema Socio Sanitario Regione Lombardia (ASST Sette Laghi e ATS Insubria), Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Ufficio Scolastico per la Lombardia – Varese, Ufficio Territoriale Regionale Insubria – Varese. Per la partecipazione si ringraziano: Accademia Musicale Camille Saint-Saëns, AIDU-Associazione Italiana di Diritto Urbanistico, Acsm Agam Ambiente, Archeologistics, Associazione Amici del Monumentale di Milano, Associazione Freezone, Associazione Mtbipa, Associazione Sporting & Fitness Club, Centro Gulliver Varese, Comitato per le Celebrazioni del Bicentario della nascita di Carlo Maciacchini 1818-2018, Delegazione FAI di Varese, Fiab Ciclocittà Varese, Fondazione Progetto Arca, Foto Club Varese, gli organizzatori del Green Mobility Day, Imagina Arte Cultura Eventi Legambiente Varese, Liceo Classico Cairoli, Museo Castiglioni, OfficinAmbiente, Somsart, Vibram.
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